Chiara Appendino assolta: “dopo 6 anni ristabilita la verità”

L’ex sindaco Appendino è stata assolta in appello nel processo Ream a Torino.

Chiara Appendino è stata assolta in appello nel processo Ream a Torino e quindi cade l’accusa di falso nei suoi confronti. Il processo riguardava il mancato inserimento nel bilancio del Comune di un debito di 5 milioni.

“Assolta. Nessun falso in bilancio nel caso Ream. Alla lettura della sentenza, ho pianto. Sono state lacrime liberatorie ma anche di gioia” commenta Chiara Appendino. “Era stata messa in dubbio la mia buona fede. Oggi, dopo quasi 6 anni, viene ristabilita la verità. Un enorme grazie alla mia famiglia, ai miei super avvocati e a tutte le persone che in questi anni mi sono state vicine, inclusa la mia forza politica, il M5S”.
Tutto il mondo 5 stelle ha reagito con gioia alla notizia, inclusi Giuseppe Conte e Luigi Di Maio. Il presidente del MoVimento 5 Stelle sulla sua pagina Facebook condivide un tweet: “Chiara, non abbiamo mai avuto dubbi sulla tua integrità e sull’azione politica che hai portato avanti. La sentenza di oggi ti rende giustizia! Il MoVimento 5 Stelle ti abbraccia con tutto il suo calore!”.

Il Ministro degli Esteri pubblica un post con la foto dell’Appendino: “Un abbraccio a Chiara Appendino, una donna che ha sempre dato il massimo per la sua città e per il MoVimento 5 Stelle. La notizia della sua assoluzione ci rende felici, sono certo che continuerà a dimostrare sul campo tutta la sua forza con impegno e passione. Forza Chiara!”