Inceneritore FVG, Santarossa (M5S):”No a impianto trattamento rifiuti a San Vito”

SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) – “No all’ipotesi di realizzare un inceneritore nel territorio di San Vito al Tagliamento dove già la situazione ambientale è difficile, così come si evince dallo studio epidemiologico Renzi-Forestiere, commissionato dal comune, nel quale si attribuisce all’inquinamento dell’aria l’aumento e l’aggravamento di diverse patologie cardiopolmonari e la causa di 70 morti premature all’anno nel territorio stesso”, lo afferma Monica Santarossa candidata regionale del MoVimento 5 Stelle.

“Nuovi inceneritori nella destra Tagliamento sono inutili. Gli impianti esistenti nella nostra regione sono più che sufficienti, considerando anche che l’inceneritore di Trieste lavora per la metà della portata autorizzata e che lo stesso Fedriga ha dichiarato che il ciclo dei rifiuti in Friuli Venezia Giulia è chiuso – prosegue la pentastellata -. L’Europa ci esorta ad aumentare la differenziata e ad investire su impianti di recupero dei materiali e sulle rinnovabili. Con un nuovo impianto si andrebbe contro a quelle che sono le linee guida europee sul trattamento dei rifiuti: non possiamo più accettare di autorizzare e realizzare impianti che prevedano di importare rifiuti da altre regioni”.

“È uno scandalo – conclude Monica Santarossa – che San Vito al Tagliamento non abbia una propria centralina nella seconda area industriale della regione, ma addirittura non ce ne sia una da Morsano al Tagliamento fino ad Erto”.

Comunicato stampa