Disturbi del comportamento alimentare: finalmente un aiuto concreto
Dopo anni di attesa, grazie a un emendamento del MoVimento 5 Stelle alla legge di Bilancio 2022, i disturbi del comportamento alimentare avranno un ambito autonomo all’interno dei LEA, distinto dalla salute mentale.
Con la Legge di Bilancio appena approvata in Parlamento, arrivano importanti aggiornamenti per tutti coloro che soffrono di disturbi del comportamento alimentare e per i loro famigliari.
Tali disturbi trovano finalmente un ambito autonomo all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), venendo separati dalla classificazione dei disturbi della salute mentale, e saranno affrontati grazie a un apposito Fondo creato ad hoc per il contrasto dei disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione.
Come ha rivelato a novembre 2021 la Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare, nel periodo pandemico che stiamo attraversando c’è stato un incremento del 30% di nuovi casi e una crescita pari al 50% di richieste di prima visita per Disturbi del Comportamento Alimentare, con l’età media dei giovani pazienti scesa a 12 anni. A causa del Covid le liste di attesa per le prime visite si sono allungate.
Proprio per tale motivo il MoVimento 5 Stelle ha presentato questo emendamento, che andrà a rafforzare il Sistema Sanitario Nazionale nell’ambito dei disturbi del comportamento alimentare, consentendo di fornire le migliori cure possibili.
Fonte: MoVimento 5 Stelle
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